Domenica 29 settembre 2024 sulla collina di Fronti/Lamezia Terme, dove l’Associazione Cantiere Laboratorio è nata, si sono festeggiati i 15 anni di attività con una giornata comunitaria che ha visto presenti militanti, amici, rappresentanti di associazioni e movimenti che condividono l’impegno culturale e di formazione dell’associazione organizzatrice.
L’evento è iniziato alle 09:30 con l’intervento del presidente Vittorio Gigliotti il quale ha fatto un excursus dei 15 anni di intensa e proficua attività, che vede Cantiere Laboratorio tra le associazioni culturali che si sono ritagliate un posto importante, non solo in Calabria, ma anche in Italia ed all’estero.
”Da Gli occhi della Guerra con Fausto Biloslavo del maggio 2009 alla presenza, nel 2010, di Nicador Codreanu (1936-2014) che rimane ricordo indelebile nella storia dell’associazione e mio personale perché nipote di Corneliu Zelea Codreanu (1899-1938), leggendario fondatore e capo della “Legione dell’ Arcangelo Michele”, in Romania, al cui movimento si ispira Cantiere Laboratorio. Sono tantissime le attività svolte in questi anni e che verranno raccolte in un libro che vedrà l’uscita prima della fine di questo anno”, dice Gigliotti
Tutto ciò grazie al sacrificio, all’impegno, alla lealtà e correttezza del gruppo “granitico” che compone il Consiglio direttivo e che ha sempre creduto in un particolare percorso culturale che mira a formare uomini ed una classe dirigente attenta alla difesa dei valori religiosi, identitari e tradizionali della nostra terra.
Durante il corso della mattinata sono anche interventi Ettore Scaramuzzino e prof. Francesco Mastroianni.
Al pranzo a sacco son seguiti nel pomeriggio gli altri interventi di Raffaele Arabia, dell’avv. Adolfo Procopi e di Bruno Spatara mentre da Roma è venuto a dare il suo contributo, con la presenza, intervento e saluto, Simone Di Stefano.
L’ Avv. Adolfo Procopi ha trattato di “COVID ed Ucraina e spunti critici su narrazione e percezione” e come questi due eventi vengono narrati in modo disinformante con il fine di manipolare l’opinione pubblica dando ad essa un’unica versione dei fatti che viene poi smentita proprio dalla realtà dei fatti stessi. Molti personaggi o società che riportavano punti di vista difformi su pandemia e guerra in Ucraina sono stati oggetto di repressione arbitraria.
La giornata all’aperto ha avuto il suo spazio, per discutere, inoltre, sui conflitti in Ucraina, Palestina, ed ora quello innescato da Israele in Libano, cercando di fare emergere tutti quegli aspetti meno conosciuti o sottaciuti dalla stampa mainstream.
“Avere oltrepassato i confini regionali e nazionali è, per tutti noi, motivo di orgoglio perché abbiamo portato ovunque la nostra cultura, le nostre idee, la nostra generosità e calabresità apprezzata e stimata, ”affermano i presenti.
Il video degli auguri da parte di Associazione culturale “Speranza” : https://youtube.com/shorts/GuY2EfYkh5A?si=pIP4rs1SAB-_mbG7