L’unica giornata di voto comprende l’elezione del governatore della seconda città più grande della Russia, San Pietroburgo, e della legislatura cittadina di Mosca. I residenti di 83 regioni russe andranno alle urne a partire da venerdì per eleggere funzionari e legislatori a vari livelli, tra cui tre membri della camera bassa del parlamento russo, la Duma di Stato. In un’unica giornata di votazioni si eleggeranno il governatore di San Pietroburgo, la seconda città più grande della Russia, e il parlamento cittadino di Mosca. Quasi 4.000 campagne elettorali di vari livelli culmineranno dal 6 all’8 settembre. Un totale di 21 regioni eleggeranno i loro governatori, mentre in altre quattro regioni – Inguscezia, Cabardino-Balcaria, regione autonoma Khanty-Mansi e Repubblica di Crimea – saranno eletti dai parlamenti regionali. I membri delle assemblee regionali saranno eletti in 13 regioni. Le elezioni per la camera bassa del parlamento russo, la Duma di Stato, si terranno in tre circoscrizioni uninominali. Per la prima volta, i residenti di 26 regioni russe avranno la possibilità di esprimere il proprio voto online in sei di esse. Oltre 73.100 candidati si presenteranno alle elezioni di vari livelli, tra cui oltre 63.800 membri di 20 partiti politici e oltre 9.300 candidati auto-designati. A oltre 2.550 candidati è stata negata la registrazione, oltre 2.100 hanno perso il loro status nel processo, mentre circa 2.600 si sono ritirati dopo essere stati registrati. Saranno aperti quasi 45.000 seggi elettorali in tutto il Paese .
Fonte TASS
