L'area del “Festival Mondiale della Gioventù” di Sochi è stata decorata con opere di artisti italiani
Nonostante la difficile situazione geopolitica mondiale, i delegati della maggior parte dei Paesi del nostro pianeta hanno comunque trovato possibilità di partecipare al “Festival Mondiale della Gioventù”, che si tiene in questi giorni nella città meridionale russa di Sochi. Secondo gli organizzatori, sul territorio federale del “Sirius” si sono radunati 20mila ospiti provenienti da 190 Paesi, una cifra paragonabile a quella delle Olimpiadi invernali del 2014, che si sono tenute proprio in questi luoghi.
Sochi si trova notoriamente nella zona subtropicale, quindi i partecipanti al forum sentiranno la calda atmosfera di una "super festa" giovanile su scala planetaria. I padroni di casa dell'evento hanno preparato molte sorprese per i loro coetanei: masterclass educative, gare sportive, concerti di ogni tipo e persino spettacoli gastronomici. Ma lo scopo principale del “Festival” è l'opportunità per i giovani leader di diverse parti del mondo di incontrarsi faccia a faccia.
I filosofi dicono che la comunicazione è la principale ricchezza di una persona. E al “Sirius” la comunicazione non manca. Per tutta la durata del “Festival”, si svolgerà una serie continua di ricchi eventi educativi, culturali, scientifici e sportivi. Gli ospiti del “Festival” potranno partecipare ad affascinanti dibattiti, talk show, sessioni di panel e sessioni di formazione, e assistere alle performance dei migliori gruppi creativi. La sera, inoltre, avranno la possibilità di salire sul palco insieme ad artisti famosi e ad altri partecipanti al WFF-2024. È da notare che i costruttori hanno rimosso tutte le recinzioni dal territorio su richiesta dei delegati. Infatti, nessuna barriera deve impedire ai migliori rappresentanti della gioventù moderna di comunicare tra loro!
L'area in cui si svolge tutto questo ha un nome simbolico: la Città della Gioventù. I suoi edifici sono decorati con graffiti su larga scala da artisti famosi provenienti dall'Europa e dall'Asia, tra cui anche artisti italiani. A proposito, i delegati stranieri giunti nella capitale dell'URSS per il Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti nel 1957 chiamarono, a suo tempo, Mosca proprio la Città della Gioventù. L'atmosfera amichevole, il vertiginoso programma culturale e la famosa ospitalità russa hanno lasciato una traccia tale che i partecipanti al Festival-1957 la ricordano ancora oggi con ammirazione.
Tutto il meglio del famoso evento giovanile sovietico è stato ereditato dall'attuale Festival. Non c'è dubbio che si svolgerà ai massimi livelli, arricchendo i partecipanti di nuove conoscenze, nuove emozioni e nuovi contatti.
